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I Carboidrati sono essenziali?

La risposta è NO, MA…
Partiamo da cosa sono…
I carboidrati (o glucidi) sono molecole organiche composte da tante unità strutturali (il saccaride) formate da carbonio, idrogeno ed ossigeno in proporzione sempre uguale.
In base alla loro struttura possiamo dividerli in semplici, come saccarosio, glucosio, fruttosio e lattosio (quando sono formati da 1 a 3 unità), oligosaccaridi, come maltodestrine e ciclodestrine (fino ad una decina di unità), e complessi, come amido e glicogeno, (fino a centinaia di unità).
Per convenzione i carboidrati semplici vengono chiamati zuccheri.
Senza entrare troppo nello specifico hanno delle importanti funzioni, ovvero:
Come abbiamo detto prima non sono essenziali in quanto il nostro corpo riesce a formali da altre molecole organiche, MA…
- Hanno una funzione energetica preferenziale verso alcuni organi come il sistema nervoso centrale (il quale si nutre si glucosio)
- Sempre il glucosio è fondamentale nelle reazioni energetiche
- Vengono accumulati sottoforma di glicogeno in fegato e muscoli
- Nonostante sono il più potente stimolatore dell’insulina,(soprattutto quelli semplici)i carboidrati non fanno ingrassare, o meglio, non fanno ingrassare se inseriti in modo equilibrato nel proprio piano alimentare, senza eccedere nelle quantità (come ogni altro macronutriente).
Quindi…
… un bel piatto di pasta, una pizza, un dolce, faranno sì alzare l’insulina, MA se inseriti in un contesto di alimentazione intelligente ed attività fisica, vi farà molto meno male di ciò che possiate credere.
Carboidrati essenziali o no?
Rispondiamo ora alla domanda oggetto del nostro post: i carboidrati sono essenziali o no?
Tecnicamente, i carboidrati non sono considerati “essenziali” dal punto di vista strettamente nutrizionale. A differenza di certi aminoacidi (proteine) e acidi grassi che il nostro organismo non può sintetizzare e deve assumere con la dieta, il corpo umano è in grado di produrre glucosio attraverso processi come la gluconeogenesi, utilizzando proteine e lipidi.
Tuttavia, definirli “non essenziali” può essere fuorviante. I carboidrati rappresentano la fonte energetica preferita dal nostro organismo, specialmente per il cervello e durante l’attività fisica intensa. Una dieta completamente priva di carboidrati costringe il corpo ad adattamenti metabolici significativi, come la produzione di corpi chetonici.
Per la popolazione generale, i carboidrati complessi forniscono numerosi benefici: fibra alimentare essenziale per la salute intestinale, vitamine e minerali cruciali, e l’energia necessaria per le attività quotidiane. Gli alimenti ricchi di carboidrati integrali come cereali, legumi, frutta e verdura contengono composti bioattivi con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Va considerato che le esigenze nutrizionali variano notevolmente. Atleti di resistenza possono necessitare di quantità elevate di carboidrati, mentre persone con determinate condizioni metaboliche potrebbero beneficiare di un loro moderato controllo. La qualità è fondamentale: i carboidrati raffinati e gli zuccheri semplici hanno effetti metabolici molto diversi rispetto ai carboidrati complessi e integrali.
In conclusione, sebbene non siano “essenziali” in senso stretto, i carboidrati di qualità rappresentano una componente importante di un’alimentazione bilanciata per la maggioranza delle persone. L’approccio ottimale non è eliminarli completamente ma sceglierli con consapevolezza, privilegiando fonti integrali e non processate, adattando il loro consumo alle proprie esigenze individuali, stile di vita, e obiettivi di salute.
La nutrizione è una scienza personalizzata: l’equilibrio alimentare ideale varia da persona a persona, e la moderazione rimane spesso la strategia più saggia.