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L’utilizzo di rimedi naturali dalla riconosciuta attività benefica che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario risulta essere una azione utile. La natura infatti ci mette a favore diversi rimedi naturali riconosciuti e convalidati dalla ricerca scientifica moderna (non solo dalla approvazione delle nostre “nonne” o dalla tradizione delle medicine popolari) per le loro qualità nell’essere un vero e proprio aiuto nel contribuire alla normale funzione del sistema immunitario.

Tra questi rimedi, una lunga tradizione popolare in Europa, la presenta il sambuco, le cui qualità favorite da una ricca presenza di bioflavonoidi ed antiossidanti, sono infatti ufficialmente riconosciute “attive ed efficaci” (D.M. Salute 27/03/14) in particolare per il sostegno alle naturali difese dell’organismo.

La rosa canina è un arbusto spinoso, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, che cresce spontaneo in tutta Italia ed Europa. Pensiamo che le sue qualità sono conosciute sin dal tempo degli Antichi Romani e nel Medio Evo. La rosa canina è nota per la sua altissima concentrazione di di vitamina C (100 grammi delle sue queste bacche hanno lo stesso contenuto di vitamina C che può avere un chilo di arance!) . Le sue bacche contengono altre vitamine come la A, la E, la K e alcune del gruppo B. Contiene inoltre, acido folico, preziosi flavonoidi, tannini, carotenoidi e acidi grassi (tra cui acido oleico, palmitico, oleanolico, stearico e linoleico). La rosa canina è ricca anche come contenuto di sali minerali, in particolare ferro, zinco, rame, calcio, manganese, boro, sodio, fosforo, potassio e magnesio. Preziosa la sinergia tra Vitamina C e flavonoidi che favoriscono l’assorbimento della vitamina C stessa. La rosa canina svolge un’azione di sostegno e ricostituente, con proprietà antiossidanti.

Tra i rimedi naturali più efficaci ed utilizzati c’è sicuramente l’Echinacea. Una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae, di cui fanno parte nove specie tutte con caratteristiche officinali, l’Echinacea purpurea e l’Echinacea pallida in primis, e ornamentali. Originaria del Nord America, il suo uso tra le popolazioni native locali è antichissimo, che risale alla tribù dei Cheyenne. Le sue qualità derivano dalla sua densità di principi attivi in aiuto alle naturali difese dell’organismo, come flavonoidi, derivati dell’acido caffeico come acido cicorico, acido clorogenico ed echinacoside, polisaccaridi, polifenoli, glicoproteine ad attività immunostimolante; alchilamidi, polieni e olio essenziale.

L’Astragalo è di sicuro un’altra arma della fitoterapia tradizionale orientale che ha trovato sempre più spazio ed applicazione tra gli integratori moderni in aiuto alle naturali difese dell’organismo. E’ una pianta che appartiene alle leguminose, originaria della Cina settentrionale dove nella medicina Tradizionale viene usato da millenni come tonico sulla debolezza e per aumentare la resistenza alle malattie. L’Astragalo contiene saponine triterpeniche, flavonoidi, amine biogene e polisaccaridi, oltre ad aminoacidi, ferro, zinco, rame, cromo, cumarine, colina, betaina, sitosterolo, glicosidi triterpenici e numerosi acidi (folico, nicotinico, clorogenico, caffeico, linolenico) che lo rendono un rimedio “multifunzionale”. L’Astragalo è considerato ad oggi un ottimo integratore in aiuto alle naturali difese dell’organismo grazie alla sua ricchezza di potenti elementi bioattivi, che trovano utilizzo prevalentemente insieme all’echinacea.