NeuroSURGE 60 capsule

Mix di fitoestratti vegetali ad alto potere adattogeno, per migliorare la risposta allo stress da parte del nostro organismo, favorendo un miglior recupero, contrastando la fatica dovuta a stati di severo affaticamento in particolari periodi di intensificazione degli allenamenti come accade spesso nelle preparazioni agonistiche, che spesso, anche in maniera piuttosto “silente”, portano ad una compromissione dei tempi di recupero, che diventa sempre meno efficiente, maggior rischio traumi, un indebolimento del sistema immunitario, oltre ad una minor capacità di rilassamento mentale e stanchezza psicofisica.

NeuroSURGE® nasce per contrastare gli effetti negativi che un severo stato di affaticamento ed elevati livelli di cortisolo possono influenzare performance, recupero e salute dell’atleta, e lo fa avvalendosi di una combinazione “ottimale” di elementi bioattivi tipici delle medicine orientali tradizionali, che trovano oggi largo impiego anche da parte dell’atleta.

ASHWAGANDHA KSM-66®
L’Aswagandha KSM-66® è il brevetto rappresentativo della migliore versione studiata, di questo straordinario adattogeno che ci arriva in grande aiuto dalla medicina ayurvedica, con effetti significativi provati clinicamente sulla salute del nostro organismo. Essa favorisce maggiore energia, più resistenza alla fatica, una sensibile maggior lucidità mentale e in generale una più efficiente risposta allo stress, a cui spesso un atleta arriva ad essere sottoposto.

La crescente fama di questa “arma adattogena” sono diventate preziose per l’atleta in quanto,l’ Ashwagandha KSM-66® ha dimostrato clinicamente di aiutare a ridurre lo stress, migliorare lo stato d’ansia favoriti da questi stati e per gli agonisti favoriti anche dell’avvicinarsi dell’evento. E’ uno dei reali rimedi naturali per moderare i livelli di cortisolo, e fattore cruciale per l’atleta, migliora la capacità dell’organismo di rilassarsi in queste situazioni dove il riposo viene spesso ad essere compromesso. E’ definibile “adattogeno-cognitivo” in quanto migliora la lucidità, la concentrazione e la memoria, oltre a favorire a livello fisico maggiore resistenza alla fatica muscolare, e contribuendo nei processi di recupero dell’organismo.

RODIOLA
Da secoli utilizzata, la Rodiola è una delle più “famose” piante con proprietà adattogene che ha la capacità di migliorare la resistenza dell’organismo nei confronti di eventi stressanti, di qualunque origine. Un vero toccasana per l’atleta sotto stress da elevato carico di lavoro, che necessità di maggior resistenza e soprattuto capacita di contrastare ed affrontare in maniera più efficiente periodi che spesso cronicizzano e compromettono il sistema di recupero, favorendo sovrallenamento, rischio traumi, ed inefficienza del sistema immunitario. Ben conosciuto dagli sportivi della ex URSS, questo tonico-adattogeno “per eccellenza”, inoltre è stato infatti dimostrato che la Rosavina della Rodiola, attivando un’enzima, l’adenilatociclasi a livello delle cellule adipose, promuove il rilascio degli acidi grassi dal sangue. La mobilizzazione di questi determina un aumento di substrato energetico per la produzione di ATP che sarà disponibile per il fabbisogno muscolare, che l’atleta avrà come risultati in termini di un miglioramento delle prestazioni fisiche, con un aumento della resistenza alla fatica oltre ad un deciso miglioramento del tono dell’umore.

ASTRAGALO
Le proprietà dell’astragalo sono tante ed estendibili a varie azioni che possono interessare un organismo sotto stress, come quello di un atleta in fase di sovrallenamento o di severo affaticamento, in particolare come immunostimolante (l’atleta diventa ben più suscettibile di malanni nelle fasi allenamento intensivo magari in preparazione di una competizione), antibatterico, antivirale, antinfiammatorio, cardiotonico, ipotensivo, vasodilatatore, epatoprotettiva, drenante e protettiva dei reni sono tutte riconducibili ad un uso esteso ai tempi antichi sia in Medicina Occidentale che nella Medicina Tradizionale Cinese. Ha una forte azione tonificante, in grado di innalzare la soglia della resistenza ai fattori di stress, aumentando l’energia, accelerare il metabolismo, e promuovere la riparazione dei tessuti. Tuttavia l’uso tradizionale cinese della pianta è rivolto alla stimolazione del “Qi” di milza e polmoni, ossia di quegli organi (insieme ai reni), alla base dei flussi energetici dell’organismo e quindi delle energie difensive e dell’immunità che spesso viene intaccata ed indebolita negli stati di sovrallenamento.

SCHISANDRA
La Schisandra è una pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà rinvigorenti e antiossidanti, utilizzata in Russia come rimedio naturale per rinforzare l’organismo, grazie alla naturale presenza di lignani nelle sue bacche. Oggi è sempre più conosciuta per la straordinaria capacità “adattogena” e di ridurre i sintomi dell’affaticamento sia di natura fisica che di natura mentale.

In ambito sportivo, le proprietà della Schisandra risultano particolarmente efficaci nel migliorare la capacità nel sopportare elevati carichi di lavoro allenante, aumentare la durata sostenibile della performance e facilitare i tempi di recupero. Per questo un regolare utilizzo di Schisandra consente di contrastare il rischio di sovrallenamento che spesso ignorato e sottovalutato, rischia di provocare non solo “intoppi”nella capacita di recupero tra sessioni di allenamento, ma problematiche alla salute e maggior incidenza del rischio traumi dell’atleta. E sappiamo bene come gli atleti hanno la necessità di mantenere elevato lo standard delle proprie prestazioni psico-fisiche anche in condizioni di forte stress tipiche di una preparazione agonistica ad esempio. Per questo la Schisandra, come l’Ashwagandha e la Rodiola, agisce in sinergia nel contrastare gli agenti stressanti che influenzano negativamente sulla mente dell’atleta, aumentando sensibilmente il tono dell’umore, dando più stimolo al miglioramento dei riflessi e della concentrazione.