Nutrizione

Malto d’orzo: cos’è e quali sono proprietà e utilizzi

Malto

Il malto d’orzo è un tipo di cereale lavorato che viene ampiamente utilizzato nella produzione di birra e altre bevande alcoliche.

Come è lecito immaginare, e come forse alcuni nostri lettori ben sanno, il malto d’orzo può vantare una lunga storia di utilizzi, risalente ai tempi più antichi, quando divenne ingrediente fondamentale per produrre diversi tipi di bevande fermentate. Oggi il malto d’orzo viene spesso utilizzato anche in cucina e in pasticceria come parte fondamentale di tantissime ricette, o come agente aromatizzante.

Ma cos’è esattamente il malto d’orzo? Qali sono le sue proprietà e i suoi usi?

In questa breve guida esploreremo le risposte a queste domande e ad altre ancora, in modo che possiate conoscere meglio questo versatile ingrediente. Vedremo inoltre quali sono i migliori prodotti con malto d’orzo che potete acquistare sul nostro sito!

Che cos’è il malto d’orzo?

Definiamo il malto d’orzo, o orzo maltato, come un ingrediente chiave della birra, fornendo a tale bevanda gli zuccheri di cui il lievito ha bisogno per “creare” l’alcol. Il maltaggio è infatti un processo di germinazione e successiva essiccazione del chicco, attraverso cui si attivano gli enzimi che convertono gli amidi del chicco in zuccheri fermentabili. Il malto conferisce anche sapore e colore alla birra. Insomma, tutti gli amanti della bionda dovrebbero essere molto grati a questa materia prima!

Ciò premesso, esistono diversi tipi di malto, ognuno con un proprio profilo aromatico. Il tipo di malto più comunemente utilizzato nella produzione della birra è il malto chiaro, ma altri tipi di malto che possono essere proficuamente impiegati sono il malto cristallino (chiamato anche malto caramello), il malto al cioccolato e il malto torrefatto.

Ancora, l’estratto di malto è un’altra forma di malto d’orzo spesso utilizzata dai produttori di birra: si tratta di uno sciroppo concentrato che contiene tutti gli zuccheri estratti dai cereali durante il processo di ammostamento. L’estratto di malto è disponibile in varietà chiare e scure, a seconda del tipo di malto utilizzato per produrlo.

Il malto d’orzo nella storia

Come abbiamo già chiarito, il malto d’orzo è un tipo di cereale utilizzato per produrre birra e altre bevande alcoliche. È stato utilizzato per secoli nella produzione di birra e nella distillazione e le sue proprietà uniche conferiscono alla birra e al whisky i loro sapori distinti.

Ma come si arriva alla produzione di questo alimento?

Cominciamo con il ricostruire che l’orzo è un cereale che viene coltivato nei climi temperati di tutto il mondo. Il cereale viene poi raccolto, essiccato e poi macinato in una polvere che viene utilizzata per produrre il malto. A loro volta, i maltatori aggiungono acqua alla polvere e la lasciano germogliare in un processo che converte gli amidi del grano in zuccheri fermentabili. Il malto viene quindi essiccato in forno per interrompere il processo di germinazione e conservare gli zuccheri.

I malterai controllano attentamente la temperatura e l’umidità del forno per produrre diversi tipi di malto per differenti stili di birra. Il malto chiaro viene ad esempio essiccato a basse temperature per produrre una birra dal colore chiaro e dal sapore delicato. Il malto ambrato viene essiccato a temperature più elevate, ottenendo un colore più scuro e un sapore più pieno. Il malto scuro viene tostato più a lungo a temperature ancora più elevate, dando alla birra un colore marrone o nero intenso e un sapore forte.

Il malto d’orzo può anche essere affumicato su fuochi di torba o di legno, conferendo al whisky un caratteristico carattere affumicato. Il malto d’orzo è un ingrediente essenziale di molte birre classiche, come le pale ale inglesi, i whisky scozzesi e le bock tedesche, attribuendo a tali bevande sapori e aromi unici, apprezzati da produttori e bevitori.

Come si produce il malto d’orzo?

Il processo di produzione del malto d’orzo inizia con l’immersione dei chicchi d’orzo in acqua per diversi giorni, permettendo così ai chicchi di germogliare, o di spuntare. Una volta germogliati, i chicchi vengono essiccati e macinati in una polvere fine.

La polvere di malto viene poi combinata con acqua calda per creare un liquido dolce chiamato mosto, che viene raffreddato e fatto fermentare con il lievito per creare la birra. Il malto d’orzo è responsabile del sapore e del colore caratteristici della birra.

Quali sono le proprietà del malto d’orzo?

Come abbiamo visto, il malto d’orzo è un cereale germinato e poi essiccato in forno. Viene utilizzato come ingrediente per la birra, il whisky e altri alcolici. Ma quali sono le sue principali proprietà?

I benefici più importanti del malto d’orzo sono che:

  • è una fonte di zuccheri fermentabili, necessari per la produzione di birra e altre bevande
  • aggiunge sapore e colore alla birra
  • ha un alto grado di potere diastatico, e può dunque convertire gli amidi in zuccheri fermentabili. Questa proprietà è importante nella produzione della birra perché permette al birraio di controllare il livello di dolcezza del prodotto finale
  • il contenuto proteico del malto d’orzo contribuisce a creare una schiuma nella birra.

Quali sono gli usi del malto d’orzo?

Il malto d’orzo è un tipo di cereale utilizzato per produrre birra e whisky, ma non solo: può infatti essere efficacemente impiegato anche nella panificazione e come cereale per la colazione.

Insomma, si tratta di un ingrediente versatile che può essere utilizzato per produrre birra, pane e altri prodotti alimentari, trasferendo a tali alimenti numerose proprietà benefiche per la salute grazie al suo elevato contenuto di fibre alimentari e carboidrati complessi.

Birre e malto d’orzo: le migliori su PerfectBody360!

Considerato che ne abbiamo fatto riferimento in più occasioni durante il nostro approfondimento sul malto d’orzo, non possiamo che concludere questo focus con una carrellata di alcune delle migliori birre al malto di orzo che è possibile acquistare all’interno del nostro shop.

Cominciamo con una ottima Birra Lowcarb 28 Super 9.5% Dorata 33cl, una Strong Golden Ale forte con leggera maltosità, con note di miele millefiori, biscotti e caramello, per proseguire poi con una Cheto Birra imperdibile, dalla gradazione alcolica di 6,8%, con un corpo leggero e delicate note maltate di crosta di pane e miele.

Tra le nostre preferite c’è poi la Birra Lowcarb 28 Pale Ale 5% dorata 33cl, una American Pale Ale caratterizzata da leggere note di crosta di pane e caramello. Concludiamo infine con una Birra Lowcarb 28 Pils 5.3% Bionda 33cl, una birra con malti Pils che conferiscono note di crosta di pane e miele d’acacia.