Nutrizione

Dieta alcalina: come funziona e a cosa serve

dieta alcalina

La dieta alcalina, o dieta acido-alcalina, è un regime alimentare che sta acquisendo crescente attrattività tra gli appassionati di salute e benessere. L’idea alla base di questa dieta è semplice: alcuni alimenti possono avere un effetto negativo sull’equilibrio del pH del corpo, con conseguenti problemi di salute, mentre altri sono, in tal senso, salutari. Pertanto, seguendo la dieta alcalina, i sostenitori ritengono di poter ripristinare l’equilibrio e ottenere una salute migliore.

Ma cos’è esattamente una dieta alcalina? Come funziona?

In questa breve guida cercheremo di affrontare tutti i principali aspetti della dieta alcalina, permettendo ai nostri lettori di avvicinarsi con maggiore consapevolezza a questo regime alimentare.

Che cos’è la dieta alcalina?

Cominciamo dalle basi e, dunque, da una breve definizione di dieta alcalina. Con tale termine si suole infatti indicare una dieta che enfatizza gli alimenti a basso contenuto di acidità. Tra questi, a titolo di esempio non esaustivo, ci sono:

  • Frutta
  • Verdura
  • Legumi
  • Noci
  • Carni magre
  • Pesce

La dieta è dunque concepita per contribuire a mantenere un sano equilibrio del pH nell’organismo che, per i sostenitori della dieta alcalina, è a sua volta elemento utile per proteggere il nostro organismo da patologie come il cancro e le malattie cardiache.

Come funziona la dieta alcalina

Come dovrebbe già essere chiaro a questo punto del nostro approfondimento, una dieta alcalina si basa sull’assunto che ciò che mangiamo può influenzare l’equilibrio del pH del nostro corpo. Il pH è una misura di quanto qualcosa sia acido o alcalino, con una scala di valori che va da 0 a 14, in cui il 7 è neutro. Tutto ciò che è inferiore a 7 è considerato acido e tutto ciò che è superiore a 7 è considerato alcalino.

Ora, la teoria alla base di una dieta alcalina è che se mangiamo più alimenti che formano acido, il nostro corpo diventerà più acido e che questa condizione possa portare a problemi di salute, poiché un’eccessiva acidità è ricollegabile a infiammazioni e diverse patologie. Al contrario, se mangiamo più alimenti alcalinizzanti, il nostro corpo diventerà più alcalino e di conseguenza saremo più sani.

Effettivamente, ci sono alcune ricerche mediche che suggeriscono che una dieta alcalina possa realmente essere benefica per la salute. Uno studio ha in particolar modo dimostrato che le persone che seguivano una dieta alcalina avevano livelli più bassi nei marker di infiammazione nel sangue. Un altro ha rilevato che una dieta alcalina può contribuire a proteggere dall’osteoporosi aumentando la densità ossea.

Tuttavia, è importante notare che non esiste un consenso scientifico sui benefici di una dieta alcalina e sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter fare affermazioni definitive.

I benefici

La dieta alcalina è un regime alimentare che prevede il consumo di alimenti che si ritiene promuovano la salute mantenendo in equilibrio il pH dell’organismo. I benefici di una dieta alcalina includono una migliore digestione, un aumento dei livelli di energia e una riduzione del rischio di malattie croniche. È inoltre stato rilevato come questo tipo di dieta potrebbe favorire anche la perdita di peso.

I rischi

Esistono alcuni rischi potenziali associati alla dieta alcalina. In primo luogo, se si consumano troppi alimenti alcalinizzanti, si potrebbe verificare uno squilibrio degli elettroliti nel corpo, che potrebbe portare a sintomi come debolezza muscolare e crampi.

In secondo luogo, se da un lato una dieta alcalina può aiutare a mantenere le ossa sane, dall’altro potrebbe portare a una perdita di calcio se non viene eseguita correttamente. Infine, le persone che soffrono di problemi renali o di alcuni tipi di cancro dovrebbero parlare attentamente con il proprio medico prima di iniziare una dieta alcalina, perché potrebbe potenzialmente peggiorare la loro condizione.

Come seguire una dieta alcalina

Per quanto riguarda la dieta alcalina, giova sottolineare come in realtà esistano molte opzioni diverse, ciascuna delle quali dovrebbe essere considerata con particolare cautela da coloro che intendono seguire questo regime alimentare.

In linea di massima, però, tutte le varianti di dieta alcalina partono dallo stesso concetto di base: alcuni alimenti possono aumentare o diminuire l’acidità del corpo. Gli alimenti acidi sono quelli che hanno un livello di pH elevato, mentre quelli alcalini hanno un livello di pH basso. In generale, l’obiettivo di una dieta alcalina è quello di mangiare più alimenti alcalinizzanti e meno alimenti acidi.

Esistono diversi modi per misurare l’acidità o l’alcalinità di un alimento. Il metodo più comune è quello di utilizzare la scala del pH, una scala di valori che – come abbiamo in parte già introdotto – va da 0 a 14, dove 0 è il valore più acido e 14 quello più alcalino. La maggior parte della frutta e della verdura si colloca all’estremità inferiore di questa scala, mentre le carni e gli alimenti trasformati tendono a essere più acidi.

Consigli per iniziare una dieta alcalina

Se siete interessati a seguire una dieta alcalina, il punto di partenza migliore è apportare alcune modifiche di base alla vostra alimentazione. Cercate di consumare più frutta e verdura fresca, cereali integrali e legumi. Cercate anche di limitare gli alimenti trasformati, lo zucchero raffinato e la carne rossa. Inoltre, bevete sempre molta acqua durante la giornata può aiutare a mantenere il corpo idratato ed equilibrato.

Così facendo, cogliete l’occasione per considerare con attenzione gli alimenti che mangiate e il loro impatto sul corpo. Sebbene esistano alcuni benefici scientifici nel seguire questo tipo di dieta, è meglio parlare con un nutrizionista o un medico prima di iniziare un nuovo piano alimentare. Assicuratevi di variare molto frutta, verdura e proteine magre, includendo anche grassi sani come noci e avocado. Con queste premesse, una dieta alcalina potrà certamente essere utilizzata come parte di uno stile di vita olistico che si concentra sul reintegro del bene nel vostro corpo in modo che possa funzionare in modo per ciascuno.