Nutrizione

Per quanto tempo si può fare la dieta chetogenica?

come iniziare la dieta chetogenica

Sul nostro sito ci siamo soffermati in tante occasioni sui vantaggi della dieta chetogenica e su quanto possa essere utile per perseguire i propri obiettivi di dimagrimento. Ma per quanto tempo si può fare la dieta chetogenica? Il regime alimentare keto può essere portato avanti per molto tempo o è strettamente transitorio?

Proviamo a riepilogare insieme alcuni spunti che ti saranno sicuramente utili su questo tema!

La dieta chetogenica e i suoi impatti sull’organismo

La prima cosa che vogliamo condividere sull’argomento della durata della dieta chetogenica è il suo impatto sul nostro organismo.

Abbiamo infatti lungamente commentato su come la dieta keto sia un regime alimentare piuttosto rigido e drastico che, per sua natura, punta a ridurre rapidamente l’assunzione dei carboidrati, bilanciando tale privazione con un maggiore quantitativo di grassi e proteine.

L’obiettivo è quello di condurre il nostro organismo, il prima possibile, in uno stato di chetosi, in cui ad essere bruciati per ottenere energia non saranno più i carboidrati (a quel punto, esauriti), bensì i grassi.

Ci si può peraltro facilmente accorgere di essere in chetosi per alcuni sintomi tipici: si pensi alla bocca asciutta e alla sete, all’alito o al sudore acetonico, all’aumento della diuresi determinata dall’eliminazione in eccesso dei corpi chetonici, alla riduzione dell’appetito, alla maggiore stanchezza.

Se poi si desidera procedere con ancora maggiore precisione in questo contesto, si possono acquistare dei ketosticks, piccole strisce reattive che rilevano i corpi chetonici nelle urine. È dunque sufficiente posizionarle sotto il flusso di urina e dopo pochi secondi prenderanno un colore diverso a seconda dello stato di chetosi.

Per quanto intuibile, però, il metodo più preciso per individuare il proprio stato di chetosi è quello delle analisi del sangue.

I limiti temporali della dieta chetogenica: dopo quanto tempo smettere

Il motivo per cui abbiamo riepilogato quali siano i principali effetti della dieta chetogenica sul nostro organismo è abbastanza semplice: proprio per la sintomatologia che comporta, il regime alimentare chetogenico non può essere prolungato nel tempo ma deve assumere necessariamente una connotazione transitoria.

Sulla base di diversi studi scientifici condotti, e tenendo sempre in mente che molto dipende dalla specifica prescrizione del nutrizionista, di norma è bene non protrarre per oltre 8 settimane la dieta chetogenica.

Cogliamo ovviamente l’opportunità per ricordare che ogni cambiamento al proprio regime alimentare dovrebbe essere adottato in maniera personalizzata e sempre sotto la supervisione di un professionista.

Cosa fare dopo le settimane di dieta chetogenica

Una volta superate le settimane di dieta chetogenica, la fase restrittiva dovrà essere seguita da una seconda fase di lenta reintroduzione dei carboidrati sulla propria dieta, fino ad arrivare al conseguimento di una dieta mediterranea ben bilanciata, che possa permettere il consolidamento dei benefici fin qui ottenuti attraverso questo regime alimentare.

Come abbiamo già affrontato in diversi focus su questo sito, la reintroduzione dei carboidrati deve avvenire in modo graduale, considerato che durante la keto diet si assumono poche calorie e l’insulina viene scarsamente stimolata.

Bisogna pertanto dare il tempo a questo ormone di riequilibrarsi con la giusta lentezza al fine di essere secreto in dosi ottimali. È anche per questo motivo che di solito si inizia reintroducendo dei carboidrati semplici, come quelli che derivano da frutta e verdura, per poi passare a quelli complessi, che derivano ad esempio da cereali e legumi.

Anche la durata di questa seconda fase deve essere transitoria e, di norma, equiparabile alla prima. Se pertanto la durata della dieta chetogenica è stata di 8 settimane, allora anche la fase di transizione verso il reinserimento dei carboidrati dovrebbe essere di circa 8 settimane.

Pure in questo caso, però, non ci sono regole ferree che possano valere per tutti. Alcuni studi hanno ad esempio suggerito che maggiore è la fase di transizione e più duraturi e consolidati saranno i risultati conseguiti dalla keto diet.

Quanto può durare al massimo una dieta chetogenica?

La dieta chetogenica non dovrebbe durare oltre le 8 settimane, anche se alcune linee guida indicano come 10-12 settimane la durata indicativa massima. È tuttavia sempre opportuno bilanciare questi aspetti con il proprio nutrizionista di fiducia.

Quante volte l’anno si può fare la dieta chetogenica?

Non ci sono rigide prescrizioni sulla frequenza della dieta chetogenica. Il regime alimentare potrà dunque essere ripetuto più volte nel corso dell’anno, con le consuete accortezze e la necessità che sia supervisionato da un medico.

Quando si vedono i primi risultati della dieta chetogenica?

I benefici dell’approccio chetogenico si vedono di norma sul medio lungo periodo, dopo le prime 3-4 settimane.