Allenamento

Catena cinetica aperta: cos’è e come funziona nell’allenamento

catena cinetica aperta

La biomeccanica del movimento umano è un ambito affascinante che unisce principi di fisica, anatomia e fisiologia.

Ebbene, in questo ambito uno dei concetti più interessanti è certamente rappresentato dalla catena cinetica aperta, un approccio che ha una grande influenza sulla performance atletica e sul recupero funzionale.

In questa guida, cerchiamo di condividere in modo chiaro e sintetico che cos’è, come funziona nell’allenamento e come possiamo sfruttarla per ottenere migliori risultati.

Cos’è la catena cinetica aperta

Per prima cosa, condividiamo come la catena cinetica si riferisca alla sequenza di segmenti articolari interconnessi che trasmettono forze durante il movimento.

Quando poi ci riferiamo in modo più specifico al concetto di catena cinetica aperta, ci riferiamo allora a una condizione in cui l’estremità distale (la parte più lontana dal tronco) è libera di muoversi nello spazio senza restrizioni o resistenza fissa. Un movimento di questo tipo è idealmente contrapposto alla catena cinetica chiusa, dove invece l’estremità distale è fissa o incontra una resistenza sostanziale.

Per comprendere meglio che cosa sia la catena cinetica aperta, proviamo a immaginare un esempio pratico con cui possiamo interfacciarci quotidianamente in palestra.

Quando eseguiamo un’estensione della gamba su una macchina leg extension, il piede si muove liberamente nello spazio mentre solleviamo il peso. È questo un classico esempio di catena cinetica aperta.

Al contrario, durante uno squat, i piedi rimangono saldamente ancorati al pavimento, rappresentando un tradizionale sistema di catena cinetica chiusa.

Biomeccanica degli esercizi a catena cinetica aperta

Ora che, grazie a questo esempio, abbiamo capito ancora meglio che cosa siano gli esercizi a catena cinetica aperta e quali siano le differenze con gli esercizi a catena cinetica chiusa, possiamo fare un passo in avanti e comprendere come funziona la biomeccanica e la fisiologia nei primi.

In particolare, negli esercizi a catena cinetica aperta, la forza generata dai muscoli produce un movimento isolato e controllato dell’articolazione coinvolta, con un meccanismo che comporta diverse caratteristiche distintive.

Proviamo a sintetizzarle in questa tabella:

Caratteristiche Descrizione
Contrazione muscolare La contrazione muscolare in questi movimenti tende a essere più isolata, permettendo di focalizzare lo stimolo su gruppi muscolari specifici. Una caratteristica di questo tipo rende gli esercizi a catena cinetica aperta particolarmente efficaci per il potenziamento mirato e la riabilitazione di specifici distretti muscolari.
Controllo neuromotorio Il controllo neuromotorio durante questi esercizi si concentra principalmente su un singolo segmento articolare, richiedendo una minore coordinazione intramuscolare rispetto ai movimenti a catena chiusa. Una simile condizione può risultare vantaggiosa nelle fasi iniziali della riabilitazione o nell’allenamento di principianti.
Forze di taglio Le forze di taglio sulle articolazioni possono essere più pronunciate durante questi movimenti, un aspetto da considerare attentamente nella programmazione dell’allenamento, specialmente per persone con problematiche articolari preesistenti

Come sfruttare la catena cinetica aperta nell’allenamento

Compiamo ora un piccolo passo in avanti nella guida alla catena cinetica aperta, cercando di capire come possiamo sfruttarla positivamente per l’allenamento, perché la comprensione consapevole dei suoi meccanismi può aiutarci a pianificare programmi di allenamento ancora più efficaci.

Ma in che contesti?

Abbiamo provato a individuare tre profili che potrebbero interessare a molti nostri lettori.

Ipertrofia muscolare

Per l’ipertrofia muscolare, gli esercizi a catena aperta consentono di isolare e sovraccaricare specifici gruppi muscolari, favorendo uno stimolo metabolico e meccanico ottimale per la crescita muscolare.

Tra i principali esempi di esercizi con catena cinetica aperta che possono essere facilmente inseriti nella propria scheda di allenamento ricordiamo il curl con manubri, la leg extension e il fly con cavi.

Riabilitazione funzionale

Nella riabilitazione funzionale, i movimenti con catena cinetica aperta consentono di ripristinare la forza e la funzionalità di muscoli specifici senza sovraccaricare articolazioni potenzialmente compromesse.

Si tratta di un approccio graduale che favorisce il recupero ottimale delle capacità motorie dopo infortuni o interventi chirurgici.

Perfezionamento tecnico

Per il perfezionamento tecnico nelle discipline sportive, l’allenamento a catena cinetica aperta consente invece di migliorare la precisione dei movimenti isolati che contribuiscono alla performance complessiva.

Si pensi, a titolo di esempio, al potenziamento specifico del tricipite per un tennista o della muscolatura rotatoriale della spalla per un nuotatore.

Integrazione nutrizionale e catena cinetica aperta

Considerato che è il focus del nostro sito, non possiamo non sottolineare come l’efficacia degli esercizi a catena cinetica aperta sia significativamente potenziabile mediante un’appropriata strategia nutrizionale. Di fatto, considerando l’elevato reclutamento di fibre muscolari che caratterizza questi movimenti, il supporto nutrizionale non può che giocare un ruolo fondamentale nel massimizzare i risultati!

Gli esempi in questo ambito non mancano di certo.

Pensa, per esempio, all’utilità degli aminoacidi ramificati (BCAA) che possono essere assunti prima dell’allenamento e che possono prevenire il catabolismo muscolare durante sessioni intense focalizzate su esercizi isolati. La loro capacità di penetrare rapidamente nel tessuto muscolare li rende particolarmente efficaci durante allenamenti che provocano microtraumi localizzati.

Puoi trovare qui i nostri migliori aminoacidi ramificati.

Un secondo esempio è dato dagli integratori proteici di alta qualità nel periodo post-allenamento, un contributo che può facilitare la riparazione e la crescita del tessuto muscolare stimolato attraverso esercizi isolati.

La combinazione di proteine del siero del latte e caseina può offrire un rilascio sia rapido che prolungato di aminoacidi, ottimizzando la finestra anabolica.

Anche in questo caso, consigliamo a tutti i lettori che fossero interessati di controllare qui il nostro catalogo di integratori proteici.

Infine, i composti anti-infiammatori naturali come curcumina e omega-3, che possono supportare la salute articolare, un aspetto molto importante considerando le maggiori forze di taglio che caratterizzano alcuni esercizi a catena cinetica aperta. I nutrienti che appartengono a questa categoria favoriscono il recupero articolare e riducono il rischio di infiammazioni croniche.

Consigli per un migliore allenamento a catena cinetica aperta

In conclusione di questo nostro approfondimento, non possiamo che condividere alcuni ultimi consigli che permetteranno di ottenere un migliore allenamento a catena cinetica aperta.

Uno di questi è la c.d. “periodizzazione”, un principio chiave che consiste nell’integrare fasi di allenamento a catena aperta con periodi dedicati a movimenti a catena chiusa al fine di creare un equilibrio ottimale per lo sviluppo muscolare e funzionale. Questa alternanza previene fenomeni di plateau e riduce il rischio di sovrallenamento localizzato.

Un altro elemento che non può certamente essere sottovalutato è il controllo dell’esecuzione tecnica: è la qualità del movimento, piuttosto che il carico assoluto, a determinare l’efficacia dello stimolo. Un’esecuzione controllata, con particolare attenzione alla fase eccentrica del movimento, amplifica i benefici metabolici e meccanici dell’esercizio.

Infine, ricordiamo anche come la progressione razionale del carico debba seguire principi di adattamento fisiologico. Aumentare gradualmente l’intensità, il volume o la densità dell’allenamento garantisce stimoli costantemente efficaci senza compromettere la salute articolare, aspetto particolarmente rilevante negli esercizi a catena aperta.

Cosa ne pensiamo

La catena cinetica aperta è un approccio fondamentale nell’allenamento moderno: offre infatti opportunità uniche per lo sviluppo muscolare mirato e la riabilitazione funzionale. L’integrazione intelligente di questi principi nella programmazione dell’allenamento, supportata da strategie nutrizionali appropriate, costituisce un approccio avanzato per ottimizzare la performance fisica e promuovere il benessere generale.

Pertanto, in un contesto di fitness sempre più personalizzato, riteniamo che la comprensione dei meccanismi biomeccanici che governano il movimento umano diventa una competenza essenziale per chiunque desideri raggiungere risultati ottimali. La combinazione di esercizi scientificamente selezionati e supporto nutrizionale mirato rappresenta la strada maestra verso un corpo funzionale, estetico e resiliente.

Per saperne di più parlane con il tuo personal trainer!