La carnitina è un componente presente nel nostro organismo in prevalenza nei muscoli: il suo ruolo è importantissimo e – come abbiamo peraltro già discusso nella nostra guida alla carnitina – è coinvolta in diverse funzioni fisiologiche, come quella del metabolismo energetico della cellula.
Vogliamo oggi dedicarci a uno specifico aspetto della carnitina, legata al miglior momento per assumerla. In particolare, tale sostanza deve essere assunta prima o dopo i pasti?
Quando assumere la carnitina
Per comprendere quando assumere la carnitina e se sia meglio assumerla prima o dopo i pasti, è certamente utile premettere come questa sostanza sia funzionale a diverse funzioni, la più importante della quale è il suo coinvolgimento attivo nel metabolismo energetico delle cellule.
La carnitina è infatti in grado di facilitare il trasporto di alcune delle fonti principali di energia per l’organismo, gli acidi grassi, dentro i mitocondri, delle centrali energetiche presenti nelle cellule. È qui che gli acidi grassi sono metabolizzati con un processo di combustione che libera energia.
Ora, è bene chiarire che se questa energia non viene usata subito, il corpo è in grado di accumularla per un periodo di tempo più o meno lungo, rilasciandola poi al momento del bisogno. Questi particolari sistemi di accumulo energetico sono molecole di adenosina trifosfato o, più comunemente, ATP.
Tutto ciò premesso, possiamo aggiungere che grazie alla sua funzione che mette a disposizione della cellula il substrato da cui può ricavare energia, la carnitina rientra tra le sostanze più importanti nelle occasioni in cui è richiesto un dispendio energetico per il nostro organismo. È dunque molto importante assumere carnitina non solamente quando si realizzano prestazioni sportive, agonistiche e professionali, in grado di mettere a dura prova la propria resistenza fisica, quanto anche nel momento in cui vi è un effettivo bisogno di supporto in una dieta.
Acetil-L-carnitina prima o dopo i pasti?
Proseguendo in questo ambito di analisi possiamo fare un passo in avanti nei confronti dell’acetil-L-carnitina, altra sostanza spesso presente nei prodotti in vendita per gli sportivi, determinata dal legame della L-carnitina con un gruppo acetile che attribuisce alla molecole delle proprietà chimiche particolarmente rilevanti.
Questa unione, infatti, permette di rendere la molecole più solubile in acqua rispetto alla semplice L-carnitina a cui ci siamo riferiti nelle scorse righe, e incrementa anche la sua biodisponibilità. Come conseguenza di quanto sopra, l’acetil-L-carnitina può essere assorbita dal nostro organismo molto più velocemente e con maggiore efficienza.
Tutto ciò premesso, e fermo restando che ogni tipo di integrazione dovrebbe essere personalizzata sulla base delle specifiche esigenze di ognuno, per massimizzare l’assorbimento di questa sostanza da parte del sistema digerente è certamente consigliabile assumere i prodotti che la contengono durante i pasti.