Molte persone si domandano se gli integratori alimentari facciano bene o facciano male. Si tratta di un tema di grande attualità, su cui si sentono numerose opinioni, spesso contrastanti. Ma qual è la verità?
Per poter fare un po’ di chiarezza su questo argomento, è bene riassumere quali siano gli aspetti fondamentali che permettono di comprendere se gli integratori fanno male o fanno bene, e quali siano gli elementi che bisognerebbe considerare per conseguire un’idea più precisa su questi prodotti.
Andiamo con ordine!
Perché gli integratori alimentari sono necessari
Cominciamo con il ricordare che gli integratori alimentari sono spesso necessari per il semplice motivo che… attraverso la dieta quotidiana difficilmente si riesce a disporre di quei nutrienti necessari per potersi garantire il miglior benessere. Nella maggior parte delle ipotesi, infatti, gli alimenti che ingeriamo tutti i giorni sono considerabili sufficienti per poterci assicurare dei micronutrienti basilari per la sopravvivenza, ma non certo in grado di garantire dei livelli che potrebbero essere ritenuti ottimali, e in linea con quelle che sono le raccomandazioni delle autorità sanitarie.
Di qui, il rischio di vivere in una condizione di prolungato deficit di micronutrienti, che induce a condizioni di stanchezza, affaticamento e, nella peggiore delle ipotesi, a patologie anche croniche.
Ora, fermo restando che gli integratori alimentari si chiamano così perché – appunto – integrano e non sostituiscono l’alimentazione, in questo approfondimento cercheremo di comprendere perché potrebbero essere un valido supporto alla nostra dieta, e in quali contesti potrebbero essere consigliabili, e quando invece bisognerebbe astenersi dal loro utilizzo.
Se invece vuoi già dare un’occhiata a quali siano le soluzioni più appropriate, ti consigliamo di visitare la nostra pagina degli integratori per il benessere.
Quando assumere gli integratori
In questo scenario, è facile immaginare che gli integratori alimentari andrebbero assunti nel momento in cui vi è un effettivo bisogno. In caso contrario, si rischierebbe di gravare l’organismo di alcuni composti nutrienti che, per quanto benefici, potrebbero determinare delle condizioni di surplus non certo ideali per il nostro benessere sostenibile.
Dunque, in linea di massima, gli integratori alimentari dovrebbero essere utilizzati solo se effettivamente contengono dei fattori protettivi che non riusciamo ad assumere nelle dosi suggerite attraverso la quotidiana alimentazione. In altre parole ancora, gli integratori alimentari devono essere utilizzati quando si hanno carenze di nutrienti come le vitamine e i sali minerali, permettendoci così di riequilibrare tempestivamente i livelli desiderai attraverso un supporto esterno rispetto a ciò che avviene a tavola.
Ora, come vedremo diffusamente nel corso di questo approfondimento, è pur vero che la nostra alimentazione è spesso talmente insufficiente a fornirci i nutrienti necessari che la stragrande maggioranza delle persone potrebbe avere qualche deficit nutrizionale. Potrebbe ad esempio capitare che sia deficitaria di ferro o di vitamine del gruppo B, o magari di acido folico o sali minerali, e così via.
Tutto ciò, unito al fatto che gli integratori alimentari presenti in commercio devono essere utilizzati per periodi di tempo non prolungati, e che hanno comunque delle dosi che difficilmente potrebbero mandare in sovraccarico il nostro organismo, ha di fatto “sdoganato” il loro utilizzo, rendendoli oggi giorno un fedele compagno di vita di milioni di italiani.
Quali sono gli integratori alimentari da assumere
Come premesso, gli integratori alimentari andrebbero assunti solamente se ci si rende conto di vivere una condizione di deficit in qualche fattore nutritivo e protettivo.
Ciò detto, in commercio la maggior parte degli integratori punta a ristabilire i livelli di vitamine e di sali minerali che potrebbero essere al di sotto di quanto desiderabile, soprattutto in alcuni periodi della propria vita e in caso di sforzi particolarmente intensi.
È per questo motivo che buona parte degli integratori alimentari assume la forma di multivitaminico, con principali dosi aggiuntive di:
- Vitamina A,
- Vitamine del gruppo B,
- Vitamina C,
- Vitamina E.
Naturalmente, abbondanti sono anche gli integratori per i sali minerali, che equilibrano l’apporto necessario, così come quelli che uniscono vitamine e sali minerali per poter fornire tutto il necessario, spesso con percentuali pari o prossime alle dosi quotidiane raccomandate, all’organismo.
Integratori fanno male o no?
Ma allora gli integratori fanno male o no?
Dichiarare che gli integratori alimentari fanno male è evidentemente sbagliato, perché – d’altronde – al loro interno sono presenti esclusivamente degli apporti nutrienti e protettivi di cui il nostro organismo avrebbe bisogno.
Semmai, spesso ad essere sbagliata è la modalità del loro utilizzo. Se infatti non si ha alcuna necessità di un integratore alimentare, la sua assunzione potrebbe essere inutile o, nella peggiore delle ipotesi, perfino nociva per la salute del nostro corpo, che finirebbe con il trovarsi a gestire un eccesso di nutrienti.
Un altro rischio che si corre nell’utilizzare gli integratori alimentari è quello di sbagliare l’obiettivo della propria integrazione. Ovvero, acquistare un integratore alimentare che si concentra su alcuni nutrienti dei quali non abbiamo bisogno: è spesso il caso di quegli integratori vitaminici che introducono nel nostro organismo troppa vitamina C, che è pur salutare al nostro sistema immunitario, ma determina di contro una diminuzione delle quantità di vitamina B12.
Lo stesso dicasi con i sali minerali e gli altri componenti. Un integratore vitaminico che abbia troppo potassio potrebbe infatti ridurre l’assorbimento di vitamina B12.
Ma allora bisogna astenersi dall’assumere integratori alimentari?
Naturalmente, no!
Le righe che sopra precedono ci permettono infatti di comprendere per quale motivo anche gli integratori alimentari dovrebbero assunti con un po’ di attenzione, ma questo non significa affatto che tu debba starne alla larga.
Tieni infatti in considerazione che gli integratori multivitaminici e quelli di sali minerali che oggi puoi trovare in commercio, sono studiati con formulazioni adatte a evitare ogni tipo di controindicazione, e fornire nel contempo il giusto apporto di tutto ciò che ti serve.
Se dunque rispetterai le indicazioni di utilizzo riportate nella confezione dell’integratore alimentare, evitando così di assumere più quantitativi di prodotti rispetto a quelli suggeriti, è quasi impossibile che tu possa andare incontro a fastidi o pregiudizi.
Integratori alimentari e interazioni con i farmaci
Un altro elemento di attenzione sul quale vogliamo soffermarci brevemente in queste righe è determinato dalla potenziale interazione tra gli integratori alimentari e i farmaci.
Spesso, infatti, gli integratori alimentari contengono dosi extra di sali minerali, vitamine e altri componenti che, per quanto positivi e benefici, potrebbero interagire con alcuni farmaci, anche da banco, che si stanno assumendo per poter trattare diverse condizioni di salute.
In questo caso la cosa migliore da fare per poter prevenire qualsiasi tipo di incomprensione è leggere con attenzione il foglietto illustrativo del farmaco che si sta assumendo, dove è presente un apposito paragrafo dedicato alle interazioni. Qui sarà possibile consultare l’elenco di tutte le sostanze e i principi attivi che sarebbe bene evitare di assumere in contemporanea al farmaco, per poter evitare che l’assorbimento dei principi attivi del medicinale sia pregiudicato.
A volte per poter evitare qualsiasi tipo di interazione sarà sufficiente assumere l’integratore alimentare a distanza dal farmaco. Altre volte sarebbe invece opportuno astenersi completamente dall’assunzione del prodotto.
La lettura combinata delle indicazioni del produttore del farmaco e di quelle del produttore dell’integratore alimentare potrà certamente rassicurarti sulla possibilità di assumere entrambi i prodotti senza alcun problema.
Consigli per assumere integratori alimentari
Giunti a questo punto del nostro approfondimento, vogliamo dedicare uno spazio ai principali consigli per assumere integratori alimentari, scritti dai nostri esperti.
Valuta la qualità della tua dieta
Il primo suggerimento che vogliamo dare a tutti i nostri lettori è quello di fare attenzione alla propria dieta, ovvero valutarne la qualità. Si tratta dello step iniziale che tutti dovrebbero compiere, ma che viene spesso sottovalutato. Sei sicuro di assumere tutti i nutrienti che ti servirebbero? E se stai maturando dei deficit (come peraltro è molto probabile), puoi fare qualcosa per correggere il “tiro”?
Ad esempio, potresti scegliere di migliorare la qualità degli alimenti, preferendo quelli freschi e naturali a quelli precedentemente trattati. Potresti anche scegliere di puntare su una maggiore varietà, piuttosto che ricorrere a una dieta troppo monotona.
Insomma, per riassumerla in una sola affermazione, opta sempre per un’alimentazione sana!
Se ti serve una mano d’aiuto per poter stimare, in linea di massima, se quello che stai mangiando sia o meno in linea con il tuo fabbisogno da soddisfare, potresti cercare di utilizzare una delle tante app per smartphone che tengono traccia dei nutrienti che stai assumendo.
Ti basterà valorizzare dopo ogni pasto che cosa hai mangiato, e l’app convertirà il cibo in valori nutrizionali, consentendoti di avere un’idea di quale sia il gap che stai magari consolidando. Certo, non si tratta di una stima molto precisa, ma ti permetterà per lo meno di comprendere se ci sono degli evidenti scostamenti.
Guai, in sintesi, a considerare gli integratori alimentari come una sorta di alternativa alla cura di una migliore alimentazione!
Chiarisci perché vuoi assumere integratori
Una volta che hai prestato maggiore attenzione alla tua dieta, il passo successivo che ti consigliamo di compiere è quello che dovrebbe indurti a chiarire per quale motivo vorresti assumere integratori alimentari.
Diciamoci la verità: molte persone sono attirate dall’assunzione di integratori perché guardano qualche pubblicità e ritengono che anche loro potrebbero ottenere particolari benefici dalla loro fruizione. In realtà, se ti senti bene e non senti di avere specifiche esigenze, è molto probabile che gli integratori alimentari non servano, e che dunque siano una superflua aggiunta alle tue abitudini.
Attenzione, però. Anche in questo caso non è affatto detto che gli integratori alimentari facciano male (anzi). Potrebbero infatti pur sempre costituire un complemento di qualche nutriente che il tuo organismo non sta ricevendo nei modi e nei termini desiderabili, ma la cui carenza almeno per il momento non sta determinando alcun effetto tangibile.
Insomma, potresti anche valutare di assumere degli integratori alimentari a scopo “preventivo”, per poter evitare che le carenze di elementi nutritivi e protettivi finisca con il manifestarsi in misura fin troppo chiara.
Non sostituire il medico
Il terzo consiglio che vogliamo darti è anche quello più importante. Anche se andare dal medico può essere una seccatura, se ti senti male o ritieni di “avere qualcosa che non va”, evita qualsiasi tipo di trattamento fai-da-te. Niente può sostituire la consulenza professionale del medico, ed è proprio al medico che dovresti rivolgerti se non ti senti particolarmente bene.
Dunque, qualora lo stato di carenza vitaminica o di minerali si sta facendo sentire in maniera evidente, è sempre bene farla diagnosticare da un professionista sanitario, piuttosto che cimentarti in percorsi di trattamento autonomo che non solo potrebbero portare a un nulla di fatto, ma potrebbero anche peggiorare la tua attuale condizione.
Quella di cui sopra si tratta di un’accortezza ancora più valida se stai assumendo altri prodotti, come i farmaci (da banco o su prescrizione). Il fatto che tu possa acquistare così facilmente gli integratori alimentari non dovrebbe farti sottovalutare i loro effetti su un organismo che è magari debilitato, o che sta già facendo i conti con l’assunzione di medicinali che il medico o il farmacista ti hanno indicato per il trattamento di specifiche patologie o condizioni di malessere.
Analizza i cambiamenti nello stile di vita
Gli integratori alimentari di vitamine e di minerali sono generalmente molto utili nei momenti in cui ci approcciamo a un cambiamento nello stile di vita o nelle proprie abitudini di consumo psico-fisico. Si pensi, per esempio, alla possibilità di assumere questi prodotti nelle ipotesi in cui si debba approcciare a attività fisiche o lavorative piuttosto stressanti.
È altresì utile valutare l’assunzione di integratori multivitaminici e di sali minerali in quelle situazioni in cui, magari per motivi di lavoro, si finisca con il trascurare la qualità della propria alimentazione: i panini in pausa pranzo, piuttosto che il ricorso alle mense aziendali, i pasti irregolari piuttosto che a un pranzo consumato in maniera rapida, possono infatti determinare una carenza di elementi nutrienti che, effettivamente, gli integratori alimentari possono cercare di sopperire.
Lo stesso vale, evidentemente, per quelle situazioni in cui ci si deve approcciare a un periodo di attività fisica intensa e sport agonistico.
Integratori alimentari fanno bene o fanno male? Una risposta definitiva!
Arriviamo dunque alla conclusione di questo approfondimento fornendo un’opinione sugli integratori alimentari e cercando di arrivare a un punto definitivo utile per comprendere se gli integratori alimentari fanno male o fanno bene.
Se hai letto con attenzione le righe che precedono, dovresti probabilmente già essere in grado di arrivare autonomamente alla risposta definitiva del quesito oggetto di questo paragrafo.
Tuttavia, non vogliamo certamente esimerci dal proporre una valutazione finale su questo argomento che i nostri lettori e le nostre lettrici ci pongono frequentemente. E, proprio per questo motivo, ti consigliamo di leggere con particolare attenzione le righe che seguono.
In primo luogo, riteniamo che per la stragrande maggioranza delle persone gli integratori alimentari facciano bene.
I motivi di questa riflessione sono numerosi. Innanzitutto, è evidente come l’alimentazione odierna presti il fianco alla scarsità dei micronutrienti di cui invece abbiamo bisogno, esponendo il nostro organismo a quelle che in termini didattici potremmo definire come microcarenze croniche.
Tradotto in termini più semplici, significa che i pasti della dieta “moderna” ci permettono di sopravvivere, ma consentono di soddisfare solo il fabbisogno essenziale per la nostra vita, quello utile per evitare carenze di natura patologica. Tuttavia, risulta essere insufficiente per poterci fornire una quantità di micronutrienti necessari per vivere a lungo, bene e con la giusta energia.
Se vuoi avere una maggiore consapevolezza di questo tema, ti consigliamo di fare un piccolo esame di coscienza alimentare. Sei sicuro di assumere ogni giorno tutti quegli alimenti che sono raccomandati dai medici? Mangi, per esempio, almeno 5 porzioni di frutta e di verdura?
Molto probabilmente la risposta è negativa. E anche se la tua risposta dovesse essere positiva, stai pur certo che fai parte di una nicchia di virtuosi, particolarmente ristretti.
Intendiamoci, non c’è nulla di cui vergognarsi. La vita che conduciamo, piena di impegni e di stress, ci porta a non curare attentamente l’alimentazione, con la conseguenza che difficilmente riusciamo a garantirci i giusti nutrienti necessari all’organismo.
Insomma, assumere integratori alimentari aiuta il nostro organismo a fronteggiare le microcarenze croniche di cui sopra, e ad avere quella spinta in più per poter colmare gli eventuali deficit maturati e in maturazione, in termini di elementi nutrienti e protettivi.
Certo è che l’integrazione alimentare non può essere intesa come un trattamento di cura per le patologie croniche. Gli integratori alimentari, perfino quelli che hanno un dosaggio più accurato e dedicato alle nostre esigenze, non possono mai sostituire un trattamento farmacologico o terapeutico medico. E proprio per questo se avverti malesseri specifici, o ritieni di aver necessità di un parere qualificato, non potrai che rivolgerti al tuo medico di riferimento.