Gli integratori di potassio stanno divenendo sempre più popolari, permettendo così di soddisfare il fabbisogno quotidiano di questo importante ingrediente, oltre che come rimedio naturale per diverse condizioni di salute.
Ma cos’è esattamente il potassio? Perché ne abbiamo bisogno?
In questa breve guida cercheremo di rispondere in maniera diretta a queste e ad altre domande, permettendo così a tutti i nostri lettori per quali motivi convenga assumere degli integratori di potassio, e con quali caratteristiche.
Cosa sono gli integratori di potassio?
Cominciamo dalle informazioni basilari. Il potassio è un minerale essenziale per il corretto funzionamento delle cellule, dei tessuti e degli organi del corpo. Si trova in molti alimenti, tra cui la frutta e la verdura. Gli integratori di potassio sono utilizzati per prevenire o trattare i bassi livelli di potassio nel sangue.
Generalmente, come vedremo nell’ultima parte di questo articolo, gli integratori di potassio sono disponibili in diverse forme anche se, evidentemente, la più nota e diffusa è quella di compresse o bustine da assumersi per via orale, di solito una o due volte al giorno.
Ma di quanto potassio abbiamo bisogno al giorno?
L’OMS ha indicato di assumere almeno 3510 mg di potassio al giorno attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata, andando così a scongiurare il rischio di deficit. La stessa Organizzazione ha anche indicato come la causa principale di carenza di potassio è legata al basso consumo di frutta, verdura e legumi.
Purtroppo, poche persone riescono a garantirsi un’assunzione adeguata di potassio mediante la dieta. Le statistiche più recenti e puntuali suggeriscono gli uomini in Italia assumono circa 3.043 mg di potassio al giorno, mentre il valore per le donne è sensibilmente inferiore, pari a circa 2.561 mg.
Sempre secondo le ultime statistiche, la percentuale di persone che riescono a raggiungere un apporto desiderato di potassio è di circa un terzo per gli uomini e un quinto per le donne. Di qui, la convenienza a valutare l’integrazione alimentare.
Come funzionano gli integratori di potassio?
Gli integratori di potassio vengono assunti per prevenire o trattare i livelli bassi di potassio, un minerale essenziale che è necessario per il corretto funzionamento di tutte le cellule, i tessuti e gli organi del corpo. È particolarmente importante per il corretto funzionamento di cuore, muscoli e nervi.
Una carenza di potassio può di fatti causare molti problemi, tra cui debolezza muscolare, battito cardiaco irregolare e disturbi digestivi. Per tale motivo, gli integratori di potassio sono indirizzati nei confronti di tutte quelle persone che non riescono ad assumere una quantità sufficiente di potassio dalla dieta o quando il loro organismo non riesce ad assorbire abbastanza potassio dagli alimenti.
Quali sono i benefici degli integratori di potassio?
Come abbiamo visto nelle scorse righe, il potassio è un minerale elettrolitico essenziale, necessario per il corretto funzionamento delle cellule: non a caso si trova in alte concentrazioni proprio all’interno delle cellule, dove contribuisce al mantenimento della struttura e alla regolazione dei liquidi. Il potassio è anche coinvolto nella trasmissione nervosa e nella contrazione muscolare e, a causa di queste importanti funzioni, una carenza di potassio può portare a diversi problemi di salute.
Ebbene, come intuibile gli integratori di potassio vengono utilizzati proprio per trattare o prevenire le carenze di potassio. Il fatto che siano ampiamente sicuri se assunti secondo le indicazioni, non deve però far dimenticare che un eccesso di integrazione di potassio nella propria dieta potrebbe determinare qualche squilibrio.
Quali sono gli effetti collaterali degli integratori di potassio?
Quali sono gli effetti collaterali degli integratori di potassio?Gli integratori di potassio sono generalmente ben tollerati. Solamente se assunti in elevate quantità e per un periodo di tempo particolarmente lungo, gli integratori potrebbero favorire la comparsa di effetti collaterali comunque transitori, di tipo gastrointestinale, come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.
Gli effetti collaterali possono essere minimizzati assumendo l’integratore con il cibo o il latte, e possono comunque essere facilmente tenuti a bada ricalibrando la quantità di potassio assunto attraverso l’integrazione alimentare.
Più raramente, invece, l’assunzione di integratori di potassio può esporre ad altri effetti collaterali come cefalea, vertigini e debolezza muscolare.
Chi dovrebbe assumere integratori di potassio?
Gli integratori di potassio sono spesso consigliati alle persone che seguono una dieta povera di potassio o che soffrono di alcune condizioni mediche che causano una perdita di potassio. È tuttavia possibile che ad essere interessati da un’integrazione di potassio possano essere anche le persone che richiedono un extra fabbisogno, come gli sportivi che sono impegnati in sessioni di allenamento particolarmente intense.
Come assumere gli integratori di potassio
Il potassio è un minerale presente in molti alimenti, tra cui carne, pollame, pesce, alcuni tipi di frutta e verdura e prodotti caseari. Tuttavia, come dimostra l’ampia disponibilità di integratori di potassio presenti in commercio, a volte l’assunzione di potassio attraverso la sola dieta non è sufficiente per colmare le richieste del nostro organismo.
Ecco dunque che può risultare molto utile colmare questo deficit attraverso gli integratori di potassio, la cui assunzione dovrà semplicemente seguire le istruzioni riportate sulla confezione: alcuni integratori devono infatti essere assunti con il cibo, mentre altri devono essere assunti a stomaco vuoto. È inoltre importante bere molti liquidi durante l’assunzione di integratori di potassio, per favorire la sua assimilazione ed evitare effetti collaterali gastrointestinali.
Integratori di potassio e magnesio
Come forse i nostri lettori si saranno accorte, spesso gli integratori di potassio vengono venduti in una formulazione congiunta con l’integrazione di magnesio. Non è certamente un caso: potassio e magnesio sono due minerali essenziali che svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere in salute il nostro organismo. Sebbene entrambi si trovino in abbondanza negli alimenti, a volte la dieta non è sufficiente per soddisfare le necessità del nostro corpo.
Di qui, la necessità di attrezzarsi con opportune integrazioni che, oltre al potassio di cui sopra, possano far valere anche la contribuzione aggiuntiva di magnesio, coinvolto in centinaia di reazioni biochimiche nell’organismo: contribuisce a mantenere il normale ritmo cardiaco, sostiene l’immunità e aiuta a mantenere forti le ossa.
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