Uno dei grandi timori delle persone che si sottopongono a dieta chetogenica è il rischio di ingrassare al termine del percorso restrittivo che si inizia con la keto diet.
Si tratta, in buona sostanza, anche di una delle grandi critiche di questo regime alimentare: gli oppositori della dieta cheto sostengono infatti che al termine del percorso si riacquisirà in breve tempo il peso perso.
Ma è davvero così o si tratta di un falso mito?
Proviamo a saperne di più e chiarire una volta per tutte se è o meno vero che dopo la dieta chetogenica si ingrassa!
Cos’è la dieta chetogenica: è possibile un forte dimagrimento
Cominciamo subito con il condividere che, come più volte abbiamo ricordato su questo sito, la dieta chetogenica è un regime alimentare che punta a ridurre drasticamente i carboidrati assunti.
Nato nel 1921 dal dott. Wilder, che studiava un rimedio all’epilessia infantile, è stato poi largamente utilizzato anche per perseguire scopi di dimagrimento negli individui sani. Costoro, se intenzionati a perdere peso con buona rapidità, potrebbero scegliere di ridurre la quantità di carboidrati consumati nel quotidiano, con apporto massimo del 10% rispetto alle calorie giornaliere.
Dopo alcuni giorni il corpo si rende conto della scarsità di carboidrati a disposizione e inizia a reagire alla carenza di glucosio, ricavando di conseguenza l’energia necessaria dai grassi accumulati.
L’organismo entra così in chetosi, un processo così chiamato perché il corpo inizierà a produrre autonomamente una nuova fonte energetica, i chetoni o corpi chetonici, metabolizzati da diversi organi, compresi il cervello.
Nel frattempo, diminuirà l’utilizzo di proteine per scopi energetici, assicurando oltre alla desiderata perdita di peso anche il rispetto della massa muscolare.
Fin qui, quello che avviene durante il percorso della dieta chetogenica. Ma che cosa avviene alla fine di questo piano? È proprio vero che dopo la dieta chetogenica si ingrassa o no?
Il mantenimento del ridotto peso dopo la dieta chetogenica
A questo punto possiamo tornare all’interrogativo con cui abbiamo aperto questo approfondimento. Ovvero, dopo la dieta chetogenica si ingrassa o no? C’è il rischio di vanificare gli sforzi alla fine del processo di dimagrimento o no?
In realtà, no. O, meglio, a patto che si seguano alcune accortezze.
Di fatto, dopo il percorso chetogenico inizia una fase che gli esperti chiamano essere di mantenimento, che non implica il mantenimento dalla tavola alcuni cibi, ma piuttosto che si riesca a gestirne meglio la quantità, variando le fonti energetiche come grassi sani e proteine.
L’obiettivo del mantenimento alla fine del percorso della dieta keto è dunque quello di seguire un principio di sana alimentazione, pur in modo meno radicale e drastico, consumando alimenti dall’elevato potere saziante che possano evitare gli eccessi.
Insomma, una volta raggiunto il peso forma sarà possibile reintrodurre alcuni cibi che contengono carboidrati, permettendo così al nostro organismo di subire un graduale riadattamento. Il tutto dovrà avvenire in maniera progressiva, evitando cioè al corpo un accumulo improvviso di glucosio a causa della reintroduzione dei carboidrati.
Come uscire dalla dieta chetogenica: la fine del percorso
A questo punto, ci si può dunque domandare in che modo uscire dalla dieta chetogenica. Come finire il percorso nella sua fase più radicale, senza però correre il rischio di recuperare il peso perduto?
La prima cosa che è bene fare è individuare il fabbisogno personale di carboidrati: considerato che ogni persona che si sottopone alla keto diet ha caratteristiche diversa, bisognerà elaborare il fabbisogno di carboidrati sulla base delle specificità individuali come il metabolismo o l’attività fisica effettuata.
Sono proprio questi parametri a dover rappresentare la base di valutazione ideale per tutte le persone che desiderare evitare di ingrassare dopo la dieta chetogenica. E, in fondo, l’esperienza insegna che quasi tutte le persone che riprendono in tutto o in parte il peso dopo la fine della keto diet lo fanno proprio perché ignorano questi parametri.
Ecco dunque che per evitare di ingrassare dopo la dieta chetogenica è sicuramente utile affidarsi al proprio medico in maniera tale che possa stimare il fabbisogno di carboidrati.
Detto ciò, come abbiamo già anticipato qualche riga fa, è bene reintrodurre gradualmente dei carboidrati, partendo in media da circa 10 grammi al giorno per la prima settimana di mantenimento, e poi a 20 o 30 grammi giornalieri fino a raggiungere il fabbisogno previsto.
Quindi, sarà necessario ridurre contestualmente i grassi al fine di riequilibrare le percentuali di calorie per adattarle alle nuove derivate dai carboidrati in fase di reintroduzione. È evidente che se aumentano i carboidrati e le relative calorie, allora dovranno ridursi i grassi, mantenendo un apporto energetico costante ed evitando che si ricada in un contesto di surplus calorico che potrebbe portare effettivamente al temuto incremento di peso.
All’interno del riequilibrio dei nutrienti andrebbe naturalmente considerata anche l’aggiunta di una quantità moderata di proteine, che possano sostituire i grassi in calo in maniera sana.
Insomma, proviamo a tracciare una conclusione: affermare che dopo la dieta chetogenica si ingrassa è sbagliato. Tuttavia, per consolidare i risultati ottenuti è necessario fare attenzione alla reintroduzione dei carboidrati, accompagnandola a uno stile di vita sano e a un incremento dell’attività fisica.