Reintroduzione dei carboidrati dopo dieta chetogenica: come fare?

Come spesso abbiamo parlato sul nostro sito, la dieta chetogenica è sicuramente una delle soluzioni più efficaci per la perdita di peso di breve termine: si tratta infatti di un regime alimentare povero di carboidrati, che spinge il corpo a entrare subito in uno stato di chetosi.

La conseguenza ben nota è che il corpo, non trovando più carboidrati da cui attingere energia, finirà con il consumare grassi.

Se quanto sopra è ben risaputo, spesso non lo è l’evidenza che a volte si ha particolare timore nel procedere con la reintroduzione dei carboidrati, a causa della credenza di riprendere subito i chili che si sono persi con la keto diet.

Eppure, come vedremo nelle prossime righe, si tratta di una paura infondata.

Non solo, infatti, reintrodurre i carboidrati dopo un’alimentazione chetogenica costituisce una pratica necessaria, ma seguendo dei piani alimentari guidati ed efficaci è possibile riprendere a nutrirsi con maggiori livelli di carboidrati senza che il nostro corpo debba riprendere peso.

Insomma, pasta, pane e in generale gli alimenti ricchi di fibre, anche se hanno carboidrati sopra la soglia desiderata durante la chetogenica, sono validi alleati per il proprio benessere.

Proprio per questo motivo i carboidrati devono essere riassunti dopo la keto diet. L’importante – come si dice – è farlo bene!

Ma come fare?

Reintroduzione graduale dei carboidrati dopo la chetogenica

Un modo molto semplice per reintrodurre i carboidrati dopo la dieta chetogenica è quello di farlo in modo molto graduale.

In compagnia del proprio nutrizionista, pertanto, seguendo questa pratica si procederà con il reintegro dei carboidrati in modo lento e progressivo, in maniera tale che il nostro organismo non proceda in modo errato nell’interpretare questa “nuova” assunzione dei carboidrati.

Con questa reintroduzione graduale dei carboidrati, infatti, sarà possibile avvantaggiarsi dei vantaggi tipici dell’assimilazione di fibre, convertendoli in energia positiva senza rischiare di riprendere i chili che con fatica abbiamo eliminato con la keto diet.

Quale sia il procedimento di reintegro dei carboidrati e la sua velocità dipendono caso per caso.

È proprio per questo motivo che consigliamo sempre di adottare la dieta chetogenica, e la sua graduale uscita, in compagnia di un bravo nutrizionista che possa seguirti in ogni fase di questo percorso.

Alternare i giorni normali con i giorni keto

Quello di cui sopra non è certo l’unico metodo che ti permetterà di reintrodurre gradualmente i carboidrati nel tuo regime alimentare.

La pratica consiste in sostanza nell’alternare i giorni in cui si segue un regime di dieta chetogenica con i giorni in cui invece non si seguono particolari restrizioni e, anzi, si dà il via libera all’assunzione di fibre e carboidrati, pur in misura ridotta, prediligendo cibi integrali.

Quanto tempo impiega il processo di reintegro dei carboidrati

Come dovrebbe risultare intuibile a margine di questi brevi spunti, ciascun protagonista della dieta chetogenica merita un percorso personalizzato di reintegro dei carboidrati.

In altri termini, non esiste una durata ideale del processo di ritorno alla “normalità”, con la conseguenza che per ciascuno l’estensione temporale di questa fase può essere più o meno estesa.

Di norma, però, la durata del periodo di transizione del reintegro è direttamente proporzionale alla durata del periodo in cui si è svolta la dieta chetogenica, con la conseguenza che più è ampia e approfondita la fase dietetica keto e più lungo dovrebbe essere il percorso di reintegro dei carboidrati.

Può inoltre essere utile seguire alcune accortezze che possono massimizzare i benefici di questa fase così delicata per ripristinare i carboidrati senza prendere peso.

In particolare, in questo step uno dei consigli che ci sentiamo di condividere con maggiore enfasi è quello di praticare sempre uno sport, poiché l’attività fisica, abbinata alla corretta alimentazione, è sinonimo del continuo della perdita di peso e allontana il rischio di riprendere i chili.

Certo, è molto probabile che in questo periodo la fame possa farsi sentire un po’ di più. Per questo motivo è essenziale integrare con molta acqua e tisane, che servono di ridurre il senso di vuoto allo stomaco.

Come reagisce il corpo quando si reintegrano i carboidrati

In ogni caso, è bene non avere alcun timore di questa fase di reintegro e di quello che potrebbe accadere al suo interno.

Ricordiamo infatti che la condizione metabolica durante lo stato di chetosi, anche se è molto efficace e ampiamente studiata, rimane un segnale “anomalo” per l’organismo, che potrebbe non capire subito perché lo stiamo privando dei carboidrati.

Una volta che il corpo si è abituato alla ridotta assunzione dei carboidrati, lo stesso potrebbe accadere anche per il percorso inverno.

Ecco perché anche la fase di reintegro dovrà essere effettuata con attenzione, affinché il processo metabolico possa riprendere in modo ordinario, con i vantaggi che però la dieta chetogenica ha determinato sul nostro fisico.

Nelle prime 48 ore dal reintegro dei carboidrati si dovrebbe ad esempio notare la riduzione e la cessazione dello stato di acetonemia

Conservare il peso dopo la fine della dieta chetogenica

Quanto sopra ci conduce dunque all’ultima parte della nostra guida odierna: è davvero possibile conservare il peso dopo la fine della dieta chetogenica?

Se hai letto con attenzione le valutazioni che abbiamo riassunto, dovresti già comprendere che la risposta è positiva: gli effetti ottenuti con la keto diet possono essere consolidati a vita e il reintegro dei carboidrati, se ben realizzato, non dovrebbe inficiare negativamente i risultati.

Naturalmente, per poter realizzare questa situazione ideale è sempre necessario seguire i giusti protocolli nutrizionali, accompagnando l’attenzione della fase di exit con la giusta attività fisica.

Per certi versi, la dieta chetogenica non finisce nel momento in cui si riassumono carboidrati: il “come” e il “quando” i cibi carbo verranno reintrodotti è in grado di impattare sul modo con cui si arriverà alla buona riuscita o meno dei nostri sforzi.

Per saperne di più ti consigliamo di leggere le tante guide che abbiamo realizzato sulla dieta cheto, come: