Il vino può essere parte integrante della dieta chetogenica o no? Si può bere vino se si sta seguendo una dieta keto? Che ruolo ha il vino in uno stile di vita chetogenico?
Se vi siete mai posti queste domande, siete già a un buon punto di consapevolezza: capire il ruolo dell’alcol nella dieta keto può infatti essere fondamentale per ottenere i migliori risultati in questo regime alimentare.
D’altronde, gli alcolici sono spesso considerati come un ostacolo alla perdita di peso a causa del loro elevato contenuto calorico e dei potenziali effetti negativi sul nostro metabolismo. Tuttavia, con un’attenta considerazione e moderazione, è possibile gustare un bicchiere di vino rimanendo in chetosi.
Per comprenderlo, è bene iniziare a considerare che l’alcol viene elaborato dall’organismo in modo diverso rispetto ad altri macronutrienti come i carboidrati e i grassi. Quando viene consumato, infatti, l’alcol ha la priorità nel metabolismo rispetto a questi altri nutrienti, portando a un arresto temporaneo della combustione dei grassi. Questo significa che se state cercando di perdere peso con la dieta keto, bere alcolici può rallentare i vostri progressi.
Inoltre, la maggior parte delle bevande alcoliche contiene carboidrati provenienti da zuccheri fermentati o dolcificanti aggiunti: questi carboidrati possono potenzialmente farvi uscire dalla chetosi se consumati in grandi quantità. È dunque importante scegliere opzioni a basso contenuto di carboidrati, come i vini secchi che hanno un minimo di zucchero residuo, o – come vedremo nelle righe finali di questa guida – i vini keto, vini specificamente pensati per chi sta seguendo una dieta chetogenica.
Insomma, vale sempre la pena notare che non tutte le bevande alcoliche sono uguali per quanto riguarda il loro impatto sulla chetosi e che il vino tende a contenere meno carboidrati rispetto alla birra o alle bevande miste zuccherate. Proviamo a saperne di più!
L’impatto del vino sulla chetosi e sugli obiettivi di perdita di peso
Come abbiamo introdotto qualche riga fa, quando si parla di dieta chetogenica spesso ci si domanda se sia possibile o meno bere un bicchiere di vino pur rimanendo in chetosi e raggiungendo gli obiettivi di perdita di peso. Non è un segreto che l’alcol possa avere un impatto sulla capacità dell’organismo di bruciare i grassi come combustibile ma… questo significa che bisogna rinunciare del tutto al vino?
Sebbene il vino contenga carboidrati provenienti dall’uva utilizzata per produrlo, è possibile gustarne un bicchiere o due senza che i progressi della dieta chetogenica vengano completamente compromessi!
Dunque, il segreto sta nella moderazione e nella scelta intelligente dei vini da consumare.
Per esempio, i vini secchi tendono ad avere un minor contenuto di carboidrati rispetto alle varietà più dolci. Pertanto, chi vuole bere un vino pur rimanendo in chetosi, potrebbe – sempre con moderazione – optare per soluzioni come i rossi (Cabernet Sauvignon, Pinot Nero) o i bianchi (Chardonnay, Sauvignon Blanc), che in genere contengono 3-4 grammi di carboidrati netti per porzione, rendendoli più compatibili con uno stile di vita chetogenico.
È anche importante considerare le dimensioni delle porzioni quando si gusta il vino con la dieta chetogenica. Cercate dunque di bere con grande moderazione, evitando di esagerare riempiendo il vino con il prezioso e saporito nettare.
Inoltre, tenete presente che, anche se un bicchiere di vino qua e là può rientrare nei vostri obiettivi chetogenici, l’alcol fornisce “calorie vuote”, ovvero calorie a cui non fanno fronte valori nutrizionali. Ciò significa che, se si cerca sempre di prendere la bottiglia, le calorie extra possono iniziare ad accumularsi rapidamente e potenzialmente ostacolare i progressi nella perdita di peso.
Quindi, ricordate ancora: la moderazione è fondamentale quando si incorpora il vino nel proprio piano alimentare keto. Un bicchiere occasionale può migliorare il gusto del proprio regime alimentare, ma troppi bicchieri potrebbero essere nocivi.
Quale vino scegliere per una dieta keto
Da quello che abbiamo avuto modo di riassumere nelle scorse righe, appare chiaro che scegliere il vino giusto per una dieta keto potrebbe essere un compito difficile. Sebbene la maggior parte dei vini sia naturalmente povera di carboidrati, è importante prestare attenzione anche ad altri fattori, come il suo contenuto alcolico.
Il nostro suggerimento è, dunque, quello di optare per i vini secchi con livelli alcolici più bassi, perché in genere hanno meno carboidrati. I vini rossi secchi come il Cabernet Sauvignon e il Pinot Nero contengono in genere circa 3-4 grammi di carboidrati per porzione, cosa che li rende evidentemente adatti per chi segue uno stile di vita chetogenico.
Anche i vini bianchi come lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc tendono a contenere meno carboidrati rispetto alle varietà più dolci come il Riesling o il Moscato. In genere i vini bianchi più secchi contengono di solito circa 2-3 grammi di carboidrati per porzione.
Se invece vi piace lo spumante, lo Champagne e il Brut sono buone opzioni in quanto hanno un contenuto minimo di zucchero residuo e quindi meno carboidrati. Quando scegliete le vostre bollicine in una dieta keto, attenetevi alle varianti più leggere e secche.
Come integrare il vino in un piano alimentare chetogenico
Tutto ciò premesso, condividiamo anche che nel momento in cui si intende di incorporare il vino in un piano alimentare chetogenico, ci sono alcuni consigli che sarebbe bene tenere a mente. Innanzitutto, la moderazione è fondamentale: sebbene un bicchiere di vino possa far parte di uno stile di vita equilibrato, un eccesso di cibo può ostacolare i progressi della dieta chetogenica!
Oltre al consiglio – già più volte rammentato di scegliere i vini secchi rispetto agli altri, poiché hanno in genere meno carboidrati, evitate i vini da dessert o quelli etichettati come “dolci”. Un altro consiglio è quello di tenere traccia dei macronutrienti con attenzione. Poiché il vino contiene carboidrati, è importante tenerne conto nell’assunzione giornaliera: fate attenzione alle dimensioni delle porzioni e regolate il vostro piano dei pasti di conseguenza.
Inoltre, considerate la possibilità di abbinare il vino ai giusti cibi chetogenici. Gustarne un bicchiere insieme a un piatto ricco di proteine come il pollo alla griglia o la bistecca può aiutare a bilanciare l’impatto sui livelli di zucchero nel sangue.
Infine, ascoltate sempre il vostro corpo e prestate attenzione a come vi sentite dopo aver consumato vino mentre seguite la dieta chetogenica. Per alcuni individui l’alcol può influire sulla chetosi in modo diverso rispetto ad altri!
Ci sono rischi ed effetti collaterali nel consumo di vino in una dieta chetogenica?
Sebbene gustare un bicchiere di vino possa essere un’esperienza piacevole, è importante comprendere i potenziali rischi ed effetti collaterali quando lo si incorpora in una dieta chetogenica.
In primo luogo, dovrebbe essere a questo punto chiaro – lo abbiamo ripetuto più volte – che il vino contiene carboidrati, che possono ostacolare la chetosi se consumati in grandi quantità. Questo perché l’organismo dà la priorità a bruciare l’alcol per ottenere energia prima di attingere alle riserve di grasso. Quindi, se volete massimizzare i vostri obiettivi di perdita di peso con la keto, la moderazione è fondamentale.
Un altro fattore da considerare è che l’alcol può abbassare le inibizioni e portare a scelte alimentari sbagliate o a mangiare troppo. Può anche compromettere il giudizio e influenzare le capacità decisionali. È quindi fondamentale fare attenzione alle dimensioni delle porzioni e prendere decisioni consapevoli quando si beve vino durante una dieta chetogenica.
Inoltre, il consumo di alcol durante la chetosi può potenzialmente provocare una maggiore disidratazione a causa del suo effetto diuretico: dovrete dunque bere più acqua per rimanere adeguatamente idratati.
Ricordiamo infine che un consumo eccessivo di alcol può avere un impatto negativo sulla qualità del sonno e sul recupero, poiché gli alcolici alterano i normali schemi del sonno e diminuiscono le fasi del sonno REM, portando a sentirsi meno riposati il giorno dopo.
Alternative al vino per chi segue una dieta chetogenica
Per chi segue una dieta chetogenica rigorosa, trovare alternative al vino può essere utile per mantenere la chetosi e raggiungere i propri obiettivi di perdita di peso senza porsi troppe preoccupazioni su quali bottiglie contemplare all’interno della keto diet e quali evitare. Insomma, anche se il vino può essere gustato occasionalmente durante una dieta chetogenica, è importante rammentare ancora una volta che contiene carboidrati e può ostacolare i progressi se consumato in modo eccessivo.
Un’ottima alternativa al vino è l’acqua frizzante con una spruzzata di succo di limone o lime fresco, che garantisce una buona sensazione frizzante e fresca, ma senza zuccheri o carboidrati aggiunti. Inoltre, anche le tisane sono un’altra opzione eccellente per chi cerca qualcosa di caldo e confortante da gustare la sera.
Se avete voglia di qualcosa di più saporito, prendete in considerazione l’idea di provare cocktail a basso contenuto di carboidrati a base di alcolici come la vodka o la tequila mescolati con miscelatori senza zucchero come la club soda o il seltz aromatizzato: potranno darvi una buona sensazione di festa e convivialità senza mandare all’aria i vostri sforzi per mantenere un’alimentazione a base di carboidrati.
Un’altra opzione che vale la pena di esplorare è quella dei vini analcolici, che hanno una quantità di carboidrati significativamente inferiore rispetto ai vini tradizionali: sono infatti pensati proprio per chi desidera il gusto del vino ma senza il contenuto di alcol.
Se poi volete sperimentare qualcosa di diverso quando si tratta di bevande, provate i mocktail keto-friendly fatti in casa con ingredienti come il latte di cocco, estratti di frutta non zuccherati e dolcificanti naturali come la stevia.
I vini chetogenici su PerfectBody360: i migliori da acquistare
Su PerfectBody360 abbiamo avuto il piacere di selezionare per te alcuni dei migliori vini per la dieta chetogenica: prodotti con bassissimi carboidrati che possono ben integrarsi nelle tue abitudini alimentari, per un pasto ancora più piacevole.
Cominciamo con il Vino Keto Francese Rosé AOC Perrin 0,75l, un Lubèron Rosé del Rodano del 2020, rosato secco con 13 gradi alcolici, con basso contenuto di carboidrati, con soli 0,4 g di zucchero residuo per litro, aroma mediterraneo di frutti rossi e produzione da vitigni Cinsault 50%, Grenache 40%, Syrah 10%.
Una buona alternativa è il Vino Keto Francese Malbec D Altitude Fortant 0,75l, Malbec Pays d’Oc Fortant De France 2019, vino rosso secco con 13,5% di alcol, a basso contenuto di carboidrati, con 1,9 g di zucchero residuo per litro. Il suo aroma è corposo, richiamando i frutti rossi al palato.
Oppure, si può provare il delizioso Glowwine – Vino lowcarb 0,2L, simile al vin brulè ma, come intuibile, senza zucchero e carboidrati. Come tutti i lowtail ha il 10% di alcol, ma con un massimo di poche calorie. Si tratta dunque di una bevanda saporita, di alta qualità, a base di vino bianco, raffinato con spezie invernali come cannella e chiodi di garofano e con un ottimo sapore sia caldo che freddo.
La quarta alternativa che proponiamo è il Vino Keto Francese Sauvignon Blanc Producta Vignoble 0,75l, Sauvignon Blanc di Bordeaux del 2020. Vino bianco secco con 12 gradi alcolici, con soli 0,3 g di zucchero residuo per litro, leggero aroma di agrumi e guava e colore giallo chiaro limpido. Infine, il Vino Keto Francese Luberon AOP Bianco 0,75l, Lubèron Blanc del Rodano del 2020, vino bianco secco con 13 gradi alcolici con 0,3 g di zucchero residuo per litro, aroma fruttato mediterraneo e uve da vitigni Grenache Blanc, Bourboulec, Ugni Blanc, Roussanne.