Allenamento

Goblet squat: cosa sono e come farli per avere glutei più tonici

kettlebell

Anche se a volte vengono sottovalutati, i goblet squat sono un esercizio fondamentale per rassodare i glutei, donando forza e tonicità alla parte inferiore del corpo. Ma come farli?

La prima cosa da chiarire è che il goblet squat inizia molto prima dell’avvio dell’esercizio, con la scelta del giusto peso, che sia un kettlebell o un manubrio. Il segreto è tenere il peso vicino al petto: non solo questo aiuta a mantenere una postura eretta, ma assicura anche che l’attenzione sia focalizzata sul rafforzamento della parte inferiore del corpo.

Tutto ciò premesso, inizia stando in piedi con i piedi alla larghezza delle spalle, una posizione che garantisce stabilità ed equilibrio.

Quindi, afferra il peso e tienilo all’altezza del petto: è fondamentale per mantenere una postura corretta durante l’esercizio.

Fatto ciò, passa alla fase di squat: abbassa il corpo in un comune piegamento e ricorda di mantenere la schiena dritta mentre lo fai. In fase di risalita, spingi i talloni verso l’alto per tornare alla posizione iniziale, supportando così il corretto coinvolgimento di tutti i gruppi muscolari giusti.

Consigli per fare correttamente i goblet squat

Da quanto sopra dovrebbe essere chiaro che fare correttamente i goblet squat (ma tale valutazione è evidentemente in essere per qualsiasi tipo di esercizio) serve a massimizzare i benefici che puoi ottenere da questa sessione.

In particolar modo, ti consigliamo di:

  • Fare attenzione alla postura della parte superiore del corpo: tieni il petto in alto e le spalle all’indietro;
  • Allineare correttamente le ginocchia: mentre fai lo squat le ginocchia non devono estendersi oltre le dita dei piedi per evitare uno stress eccessivo sulle articolazioni;
  • Focalizzarti sull’impegno del core: impegna il tuo core durante tutto il movimento per garantire stabilità e potenza.

Gli errori che non devi fare nei goblet squat

Per ottenere il massimo dai tuoi goblet squat e non subire infortuni, evita anche quelli che sono gli errori più comuni:

  • Inclinazione eccessiva: evita di piegarti troppo in avanti perché questo può mettere a dura prova la tua schiena;
  • Squat poco profondi: assicurati di eseguire uno squat abbastanza profondo per coinvolgere completamente i muscoli giusti;
  • Posizione delle ginocchia: fai attenzione a non far cedere le ginocchia perché solamente in questo modo riuscirai a garantirti uno squat più sicuro ed efficace.

In cosa i goblet squat si differenziano dagli squat tradizionali

Come abbiamo visto, i goblet squat sono rivolti principalmente alla parte inferiore del corpo, comprendendo in tale ambito i tendini del ginocchio, i glutei e il core. Inoltre, impegnano la parte superiore della schiena e le spalle grazie al peso che viene tenuto sul petto.

goblet squatPer certi versi, quando parliamo di goblet squat non è errato definire questo esercizio come un parente (non troppo prossimo) del tradizionale back squat, con la differenza fondamentale che sta nel modo in cui si tiene il peso.

Nei goblet squat, infatti, il peso (come un kettlebell o un manubrio) viene tenuto davanti al petto, con una posizione di carico frontale che sposta l’attenzione sui glutei e sui quadricipiti. È insomma come se ci si concentrasse fondamentalmente su questi muscoli, facendoli lavorare di più.

Al contrario, con i tradizionali back squat, in cui il peso è appoggiato sulle spalle, ci si concentra maggiormente sulla parte posteriore, i bicipiti femorali, i glutei e la parte bassa della schiena.

Analizziamo ora i vari benefici che rendono il goblet squat un’attività irrinunciabile nel tuo regime di fitness!

Quali sono i vantaggi dei questi squat

Dal miglioramento della postura allo sviluppo della forza, i vantaggi del goblet squat sono davvero numerosi abbiamo cercato di riassumerli in queste righe:

  • miglioramento della postura e della mobilità: gli squat sono fantastici per migliorare la postura e aumentare la mobilità, soprattutto di fianchi e caviglie;
  • esercizio adatto anche ai principianti: se sei agli inizi, i goblet squat sono un ottimo punto di partenza. Sono infatti più facili da padroneggiare rispetto agli squat tradizionali e sono più delicati per la schiena;
  • forza del core: questi squat fanno allenare anche il tuo core, che fa gli straordinari per stabilizzare il corpo durante l’esercizio;
  • allenamento completo del corpo: nonostante si concentrino sulla parte inferiore del corpo, i goblet squat coinvolgono più gruppi muscolari.

Quali varianti di squat usare nel tuo allenamento

Per mantenere la tua routine dinamica, prendi in considerazione queste varianti di goblet squat. Proviamo a valutarne qualcuna:

  • Goblet squat rialzati: sollevando i talloni (ad esempio su una piastra o un piccolo blocco), sposti l’attenzione sui quadricipiti, facendoli lavorare di più;
  • Squat con manubri: passare a un manubrio cambia leggermente la distribuzione del peso, offrendo un impegno tutto nuovo per i tuoi muscoli.

Buon allenamento!